Cernobbio, piccola città cullata dal lago di Como distante solo pochi chilometri da alcune delle più affascinanti mete lariane, è un ridente borgo di origine medievale che tuttora conserva – anzi valorizza – le tracce di un antico ed elegante passato.

Noto per essere la location di importanti eventi e meeting internazionali (uno su tutti il Forum Ambrosetti di Villa d’Este), il paese offre numerose attrattive. In questo breve viaggio virtuale ti condurremo alla scoperta delle migliori cose da vedere a Cernobbio, nella speranza di darti presto il benvenuto presso uno dei nostri confortevoli appartamenti.  

Sei alla ricerca di qualche buon motivo per visitare Cernobbio? Ecco la nostra selezione delle cinque migliori cose da vedere!

Visita il centro storico e il lungolago

Perditi tra le viuzze del centro storico che circondano i nostri appartamenti e scopri i suoi cortili e negozietti dal sapore antico. Ti sembrerà di fare un salto indietro nel tempo! E dopo aver scattato qualche fotografia dirigiti verso Piazza Risorgimento, la vasta area del lungolago nota anche come Riva di Cernobbio.

Il lungolago di Cernobbio è senza dubbio uno dei più caratteristici di tutto il lago di Como. Sul pavimento in porfido di Piazza Risorgimento incontrerai molti turisti come te e potrai fermarti a bere un caffè o prendere un gelato in uno dei tanti graziosi bar della zona. Se sei solo di passaggio e vuoi sapere cosa fare a Cernobbio in poco tempo, una camminata sulla Riva di Cernobbio è probabilmente la scelta migliore.

Mai sentito parlare della splendida Villa Bernasconi?

Le ville gentilizie sono una delle più celebri attrattive del Lago di Como. E Cernobbio ne è la piena testimonianza. Qui, infatti, si trovano alcune tra le ville più belle del Lario e di tutta Italia. Tra queste merita senza dubbio una visita Villa Bernasconi, la cui costruzione risale ai primi del XX secolo.

Commissionata dall’imprenditore tessile Davide Bernasconi all’architetto di Milano Alfredo Campanini e ispirata allo stile Liberty, la villa offre alcuni dettagli decorativi davvero molto interessanti, tanto all’esterno quanto all’interno dell’edificio. Decorazioni floreali, ferri battuti lavorati e vetrate colorate sono particolari che indicano una sapiente combinazione di materiali e forme, a realizzare un’opera di artigianato di altissimo livello. Il luogo ideale per romantici e nostalgici!

La villa ospita dal novembre 2017 il primo museo parlante dedicato al Liberty e alla famiglia Bernasconi.

Inoltre, proprio all’interno del parco di Villa Bernasconi si trova Spazio Anagramma, l’Info Point della città di Cernobbio.

Il Giardino della Valle

Un altro luogo da non perdere a Cernobbio è il Giardino della Valle.

Si tratta di un giardino botanico particolarmente variegato, nato su un terreno che, fino a un trentennio fa, ospitava niente di meno che una discarica abusiva. Ma una signora del luogo, nonna Pupa,  non si è data per vinta e proprio grazie a lei oggi la comunità ha a disposizione una delle aree verdi più suggestive del Lario.

Il Giardino della Valle non è solo un Eden naturalistico, ma anche un luogo di cultura dove ogni anno, soprattutto in primavera, vengono organizzati concerti e mostre d’arte. Punto di riferimento per gli amanti della natura e dell’arte, il Giardino della Valle è speciale anche per un’altra ragione: dal 2003, infatti, l’amministrazione comunale di Cernobbio, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, dedica una pianta e una poesia ad ogni bambino nato durante l’anno precedente.

Nel 2018 Nonna Pupa Frati con il suo Giardino della Valle ha ricevuto a Bologna il premio “Pollice Verde 2018” del Concorso nazionale Comuni Fioriti

Chiesa della Madonna delle Grazie

Addentrarsi alla scoperta di Cernobbio non significa soltanto apprezzare la bellezza imponente delle dimore storiche e immergersi nei fantastici colori dei fiori e delle piante che arricchiscono parchi e giardini: visitare Cernobbio vuol dire anche avventurarsi tra le vie del paese, ammirandone le peculiarità architettoniche.

Tra queste, degna di nota è sicuramente la Chiesa della Madonna delle Grazie o, come la chiamano da queste parti, “La Madona di Grazi”. Nel XVII secolo, la struttura iniziale fu ampliata e l’icona della Madonna che allatta il Bambino posta al centro dell’altare. Dal 1624 si cominciò a celebrarvi messa regolarmente.  

Dal punto di vista decorativo e architettonico, si può ammirare la facciata barocca, ornata da una ricca porta di legno intarsiato sormontata da un portale di pietra e da un affresco risalente alla fine del XVII secolo. Il campanile della chiesa fu invece costruito probabilmente intorno alla metà del XVIII secolo, mentre durante l’800 furono eseguiti interventi di restauro e ampliamento.

Monte Bisbino, per chi vuole un panorama mozzafiato

Cultura…e, naturalmente, natura. Un simpatico gioco di parole che tuttavia esprime al meglio un concetto davvero molto importante: a Cernobbio non ci si può limitare alla gita culturale. Esplorare i dintorni del paese riserva sorprese davvero interessanti, tra cui la possibilità di godere di una vista mozzafiato sul lago.

Una delle escursioni da non perdere è quella al Monte Bisbino, definita da molti una delle salite più belle di tutta la Lombardia. Per raggiungere la vetta si parte proprio dal centro di Cernobbio; dopo qualche tornante si arriva al borgo di Villa Argentina e da qui si prosegue attraversando boschi incantati, costituiti per la maggior parte da abeti e betulle.

Una volta arrivati in cima al monte, ancora prima del meritato riposo e ristoro, bisogna lasciar correre lo sguardo sul meraviglioso panorama che si gode da questa prospettiva. Dal Monte Bisbino, infatti, si domina tutta la Pianura Padana e si può ammirare l’intera catena delle Alpi. Altro punto di interesse è l’antico santuario della Beata Vergine del Bisbino, costruito nel XVII secolo e meta da sempre di numerosi pellegrinaggi.